Si vota ininterrottamente fino alle 23.00. Poi subito le operazioni di scrutinio
Oggi in Italia seggi aperti dalle 7.00 alle 23.00 ininterrottamente per il voto alle Elezioni Politiche 2018. Sono chiamati al voto oltre 46 milioni e mezzo di elettori per la Camera dei deputati, quasi 43 milioni per il Senato della Repubblica. Si eleggono 618 deputati e 309 senatori, 18 parlamentari estero. E’‘ un’election day perché si vota anche in Lazio e Lombardia per eleggere presidenti e consigli delle dure regioni. L’apertura dei seggi è stata ovunque agevole ad eccezione di Palermo, dove ci sono state code dovute ai ritardi nell'apertura di alcuni seggi elettorali, a causa della distribuzione delle schede, poco meno di 200mila, e ristampate nella notte, per errori nella perimetrazione dei collegi Palermo 1 e Palermo 2, con 200 sezioni interessate. Problemi con le schede anche a Roma Parioli.
L'uomo è stato arrestato dagli agenti della Questura, in seguito all'attività investigativa emersa nell'indagine “Codice interno”.
Secondo Coldiretti regionale "Agriturismi tra le scelte più gettonate".
Il Museo Diocesano offre al pubblico visite guidate gratuite; sabato 27 e domenica 28.
Il
delicato intervento eseguito con successo dall'équipe di Neurochirurgia del nosocomio barese.
La struttura potrà essere utilizzata dalle associazioni sportive della città
Primo successo per il sodalizio monopolitano a Sabaudia.
Decine di combinazioni possibili. Per sperare, il Monopoli può solo vincere... ed aspettare. Ultima giornata da vivere su 7 Puglia, canale 87 del digitale terrestre, o sulla pagina Facebook di Canale 7 per "Diretta rete sport" e gli aggiornamenti continui dei risultati.
Entrano tre nuovi assessori, contro due dimissionari.
Coldiretti Puglia preoccupata per il problema che si allarga a macchia d’olio. Con il crollo della colonnina di mercurio sottozero in primavera sono a rischio i raccolti.
E’ il primo dispositivo di questo genere ad essere impiegato in una struttura sanitaria pubblica in Puglia.
Al suo posto subentrerà Franco Leggiero, il primo dei non eletti