Romito (ANP): " Semplificate le procedure per i tamponi agli alunni"

Autore Redazione Canale 7 | sab, 22 gen 2022 11:58 | 630 viste | Covid Scuola Anp Sindacati Attualità

Per il momento si dicono soddisfatti i presidi e i sindacati regionali. 

" E’ un passo avanti per la gestione dei casi di Covid-19 nelle scuole pugliesi, "almeno per quanto riguarda alcuni degli adempimenti che i dirigenti scolastici sono tenuti ad adottare per legge": è quanto commenta Roberto Romito, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi Puglia, commentando l'intervento della Regione con cui "è stato abolito un allegato cartaceo che i dirigenti dovevano compilare con i dati di ciascun alunno e consegnare individualmente ai genitori, nel caso in quella classe si fosse verificato un caso di contagio. "Un lavoro non semplice e lungo - dice Romito -, che è finalizzato all’esecuzione, per gli alunni, del tampone T0, ossia da farsi il più presto possibile. L’obbligo di compilazione dell’allegato di fatto ne rallentava di molto la realizzazione. Ora la procedura sarà più snella, le scuole sono in grado di comunicare immediatamente alle famiglie la necessità di effettuare il T0, con un modello semplificato sia nella compilazione sia per l’invio alle famiglie stesse, che può avvenire con l’uso del registro elettronico”. Peraltro ieri si è svolto un tavolo di confronto tra Regione, organizzazioni sindacali e Ufficio Scolastico Regionale, nel corso del quale i dirigenti scolastici hanno fatto presente "che da parte del Dipartimento salute si potesse fare di più,  nella direzione di una semplificazione ancora più marcata, che consenta alle scuole di immettere i dati direttamente nella piattaforma IRIS, con procedura analoga a quanto avviene con la piattaforma regionale Giava per le vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge Lorenzin. Si potrebbe così realizzare una completa dematerializzazione, cioè senza far girate carte, con vantaggio anche per i pediatri, i medici di famiglia e per tutte le strutture deputate all’esecuzione dei tamponi (farmacie, laboratori di analisi, etc.)" "Abbiamo apprezzato il dietro-front da parte della Regione nel ritirare la nota con cui si ascriveva ai dirigenti scolastici l’onere di 'prescrivere il tampone' agli alunni- ha detto si sindacati della scuola – Ma ci sono ancora tante criticità da superare”. I segretari di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda "hanno proposto di utilizzare, attraverso mezzi mobili, gli operatori delle farmacie e di associazioni di volontariato, che già operano nel settore dello screening, per effettuare i tamponi davanti alle scuole, al fine di prevenire il contagio”.  Su quest’ultima proposta il direttore del dipartimento Vito Montanaro si è impegnato a verificarne la fattibilità.

 

Aggiornamenti e notizie