La nutrizione clinica sta diventando sempre più determinante per la salute. Stili di vita  corretti aiutano a preservare il completo benessere psico-fisico e a prevenire l’insorgenza di malattie cardio-metaboliche. Se n’è parlato nel corso di un convegno tenutosi a Castellana dal titolo “Eat for health”, tra disturbi alimentari e strategie di qualità e organizzato dall’istituto nazionale di gastroenterologia “De Bellis”. Tantissimi i relatori, che hanno sottolineato e ribadito come adeguate terapie dietetico-nutrizionali (dieta mediterranea, dieta chetogenica, digiuno intermittente) sono un presidio terapeutico essenziale contro l’obesità e le patologie del caso correlate. Negli stadi terminali delle malattie oncologiche, per esempio, la nutrizione artificiale emerge come approccio cruciale per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, l’universo della nutrizione clinica ingloba numerosi altri aspetti, come le intolleranze e le allergie alimentari, l’impatto epigenetico degli alimenti e la sicurezza alimentare, fino alla gestione dei comportamenti alimentari disfunzionali. L’obiettivo del convegno era quello di focalizzare l’attenzione delle figure professionali sanitare che operano in campo nutrizionale su tutti questi aspetti terapeutici, al fine di migliorare la stato di salute della popolazione.