La società del Monopoli ad un passo dall'acquisizione di un centro sportivo

Autore Domenico Dicarlo | mer, 18 gen 2023 11:08 | 5071 viste | Monopoli-Calcio Centro-Sportivo

La struttura di Torre Incina è situata tra Polignano e Monopoli. Il progetto prevede due campi a 11, albergo, foresteria e ristorante. 

La società del Monopoli è vicina ad un colpaccio che potrebbe cambiare la prospettiva futura. Specifichiamo subito: non si tratta della prima punta o di qualche colpo di mercato. I massimi dirigenti biancoverdi sono vicinissimi all’acquisizione del centro situato tra Polignano e Monopoli, in direzione Brindisi. Un centro, quello di Torre Incina, sul quale l’interesse del Monopoli non era certo un mistero. I primi contatti ci sono stati già anni fa, poi, per una serie di situazioni legate anche a questioni legali che non avevano nulla a che fare con la società biancoverde, la trattativa si era bloccata. Risolte le questioni legali (ripetiamo, non avevano nulla a che fare con la società biancoverde), il patron Lopez ed il presidente Rossiello sono tornati alla carica e nelle scorse ore ci sarebbe stata la fumata bianca. In pratica, mancherebbero solo le firme (e sino ad allora è sempre bene usare il condizionale), ma il più sarebbe fatto. L’idea dei massimi dirigenti biancoverdi è di quelle importanti: sarebbe prevista la realizzazione di due campi ad 11 (uno in erba sintetica, l’altro in erba naturale), con uno dei due provvisto anche di tribuna; foresteria, albergo e ristorante. In sostanza, una vera e propria casa del Monopoli, che cambierebbe il futuro del calcio locale: il settore giovanile non sarebbe più costretto ad emigrare quotidianamente alla ricerca di campi dove allenarsi e giocare, i giocatori della prima squadra (nonché quelli del settore giovanile che non abitano in zona), sarebbero ospitati nell’albergo che sorgerebbe laddove attualmente c’è una struttura grezza. Le partite del settore giovanile (Primavera compresa), si terrebbero tutte nel centro sportivo, così come allenamenti e ritiri della prima squadra (oltre a qualche amichevole); ma, vista la portata del progetto, potrebbe anche essere messo a disposizione di squadre di categoria superiore bisognose di allenarsi in zona. Al di là dell’importante investimento iniziale, dal punto di vista economico e strutturale sarebbe un vero e proprio passo nel futuro. 

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