Si tratta di due baresi con precedenti penali.
Corpi bruciati e resti dispersi.
Il materiale esplodente era custodito in un capannone nelle campagne di Altamura: denunciato un 59enne del posto.
I controlli da parte della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine, sono ulteriormente intensificati.
L’operazione è stata eseguita dalla Polizia di Stato su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale barese.
In manette un giovane incensurato:gli agenti della Squadra Volante hanno rinvenuto 23 chili di botti vietati.
Controllati 120 esercizi pubblici e 1661 green-pass, contestate15 sanzioni per violazione delle misure urgenti per il contenimento del Covid19. Sequestrati 23 chili di botti illegali.
Sequestrati dalla Polizia di Stato 187 pezzi.
I sequestri sono stati eseguiti dal Nucleo Artificieri della Questura di Bari.
L'episodio criminale si è verificato il 31 dicembre scorso.
Sequestrate dalla Polizia di Stato 23 dosi di cocaina.
La donna intercettata mentre intascava denaro consegnatogli da un'anziana
Sequestrati circa 8 kilogrammi di eroina: bloccato un giro di affari di oltre 600.000 euro.
Si devono organizzare centri di accoglienza. Alcuni sono giunti e si trovano presso loro familiari. E' stata raccolta la disponibilità di strutture gestite da Enti religiosi che sarà formalizzata, in termini più precisi, nei prossimi giorni.
Previsti controlli sanitari per i profughi. Il governatore Emiliano ha firmato quattro decreti, legati alla nomina dei soggetti attuatori e gli aspetti logistici e sanitari legati alla prima accoglienza.
La polizia ha arrestato quattro cittadini albanesi, residenti da tempo in Italia. L'indagine ha riguardato Bari e Cuneo.
Dopo il fermo del 48enne marocchino, presunto autore del furto, non si è ancora riusciti a trovare gli oggetti sacri del patrono di Bari.
Cerimonia di restituzione degli oggetti sacri trafugati nella notte tra il 21 e il 22 marzo, e ritrovati dalla Polizia di Stato.
Il giovane ha precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti.
Tra i coinvolti anche supporter che avevano appena finito di scontare altri provvedimenti simili