FASANO - La Guardia di Finanza di Brindisi prosegue con intensità l’azione di contrasto agli illeciti nel settore del “sommerso da lavoro”. Nell’ambito di controlli mirati, le Fiamme Gialle della Compagnia di Fasano hanno eseguito diversi interventi a partire dal mese di gennaio, vagliando approfonditamente la posizione di decine di lavoratori. Gli accertamenti hanno rivelato l'impiego irregolare di numerosi soggetti: 13 lavoratori sono risultati completamente “in nero” e altri 3 sono stati identificati come “irregolari”. Il fenomeno del “sommerso da lavoro” preso di mira dalle autorità finanziarie ricomprende due diverse tipologie di irregolarità: il “lavoro nero”, che si riferisce a un rapporto di lavoro totalmente non dichiarato, e il “lavoro irregolare”, che concerne situazioni di regolarità solo formale a fronte di un salario e di condizioni lavorative difformi da quelle stabilite contrattualmente. L'attività di controllo, svolta dai finanzieri della Compagnia di Fasano, è stata preceduta da un’accurata attività info-investigativa nell’ambito della loro circoscrizione di servizio. I target sono stati individuati e attenzionati sulla base di una preventiva analisi di rischio. Una volta effettuato l'accesso presso i luoghi di lavoro, sono stati individuati i lavoratori presenti. Questi sono stati sottoposti a interviste e approfonditi controlli, all'esito dei quali sono state irrogate le previste sanzioni per violazione della coeva normativa in materia giuslavoristica. Le verifiche hanno portato alla verbalizzazione di 11 datori di lavoro ritenuti responsabili dell'utilizzo di manodopera sia in nero che irregolare. Le conseguenze per gli illeciti riscontrati sono state immediate e severe: 4 dei datori di lavoro coinvolti hanno subito la misura della sospensione dell’attività a seguito della segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro.