MONOPOLI - Il direttivo dell’associazione che non si riunisce per deliberare l’utilizzo di quel che resta del denaro raccolto a favore della piccola Melissa e quest’ultima che è costretta a rinviare la partenza, insieme a papà Pasquale e mamma Rossana, per poter effettuare nuove cure all’estero. E’ incredibile quanto accaduto negli ultimi mesi con la famiglia della bambina che più volte ha bussato alle porte del sodalizio, “Un futuro per Melissa”, costituitosi in occasione della raccolta fondi organizzata per permettere alla piccola di poter partire alla volta di Dubai per farsi somministrare lo Zolgensma, il farmaco più costoso al mondo. Ora Melissa deve tornare all’estero. Altra trasferta costosa a cui deve sopperire per la maggior parte la famiglia che però avrebbe diritto anche alla somma che ancora resta sul conto dell’associazione.