GIOIA DEL COLLE - Fino al 12 ottobre 2025, negli spazi di Palazzo Romano, è stata organizzata la prima edizione di “Oltre: geografia del confine”, un festival di fotografia e arti visive dedicato al tema del confine, inteso non come barriera ma come spazio di dialogo, incontro e condivisione. L’iniziativa, prosegue il percorso culturale già avviato in città con “Escaping People” e “Storia di una catena”, riaffermando il ruolo centrale dell’arte come strumento di crescita collettiva. Protagonisti sono fotografi e artisti che, attraverso le loro opere, reinterpretano i confini che definiscono il nostro mondo, il nostro corpo e la nostra identità. L’obiettivo è trasformare queste linee in diaframmi che uniscono, offrendo al pubblico una nuova prospettiva su ciò che ci separa e ciò che ci connette. Tra gli ospiti di spicco, il fotografo Francesco Cito, che espone alcune delle sue opere e terrà workshop e talk dedicati ai linguaggi della fotografia. La mostra si propone anche di coinvolgere attivamente la comunità, con un progetto che include gli studenti dei licei scientifico, classico e ITI di Gioia del Colle, offrendo loro un percorso formativo e creativo. ( di Cristina Angiuli)  Un servizio nel telegiornale