FASANO - Sono tornati in azione e, a giudicare dal numero di colpi messi a segni mercoledì, sono agguerriti più che mai. Borseggiatori scatenati tra le bancarelle del mercato settimanale a Fasano, i portafogli spariscono in gran numero. Le vittime sono sempre le stesse: donne che vanno a fare acquisti al mercato. Pensionate, madri di famiglia e anche giovani. I borseggiatori non fanno alcuna differenza di età. Nonostante l'allert diffuso dagli esercenti e dagli abituali frequentatori del mercato, i malviventi continuano a colpire senza che le vittime si accorgano di niente. Nella maggior parte dei casi è nel momento che le donne devono pagare qualcosa e mettono le mani nelle loro borse che si accorgono di essere state derubate. A quel punto non c'è già più nulla da fare: guardarsi intorno alla ricerca dell'autore del furto è del tutto inutile. Il borseggiatore si è già dileguato. Alle vittime non resta altro da fare che recarsi alla caserma dei carabinieri e sporgere denuncia. Ovviamente contro ignoti. Mercoledì scorso è stata un'autentica strage. A fine mercato sono state almeno tre le vittime di borseggi che hanno raggiunto la caserma dell'Arma di via Esiodo per sporgere denuncia. Una pensionata ha raccontato al maresciallo che ha messo a verbale la sua denuncia che, mentre passeggiava tra le bancarelle del mercato, è stata urtata violentemente da una donna che parlava in perfetto italiano, senza alcuna inflessione dialettale. Dopo che la pensionata fasanese ha invitato la donna a stare più attenta questa si è scusata dicendo che l'incidente era stato causato dall'affollamento del viale. La cosa è finita lì. Dopo un paio di minuti la signora ha messo la mano nella sua borsa per prendere il portafoglio e non l'ha trovato. Manco a dirlo nel frattempo la donna, e tutto lascia pensare che si trattasse di una borseggiatrice, si era volatilizzata. L'unica (magra) consolazione per la vittima del borseggio è stato il fatto che, presi i soldi, i ladri hanno abbandonato il contenitore in pelle, al cui interno c'erano tutti i documenti personali della pensionata, per strada. Un passante lo ha raccolto e lo ha fatto riavere alla proprietaria.