L'operazione è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Monopoli.
Questa mattina, i Carabinieri del Comando Compagnia di Monopoli, coadiuvati in fase esecutiva dai militari dei reparti territorialmente competenti, dal Nucleo Cinofili di Modugno, dal personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia” e dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, nella quale sono stati evidenziati gravi indizi di colpevolezza a carico di sette indagati, sospettati di essere gli autori dei reati di tentate rapine, furti di autovettura, tentate estorsioni, ricettazione e detenzione di armi clandestine.Il provvedimento è scaturito dall’indagine diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e svolta dagli Ufficiali di P.G. della Sezione Operativa del Comando Compagnia di Monopoli, mediante intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, nonché servizi tradizionali di osservazione e pedinamento, e attività di perquisizione e sequestro, che hanno consentito di riscontrare diverse tentate rapine, furti di autovetture ed estorsioni nei comuni di Monopoli, Fasano e Martina Franca (TA). All’esito dell’operazione, cinque indagati sono stati tradotti in carcere, uno è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre per un altro indagato, una donna, è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione per la firma alla polizia giudiziaria. In carcere, a Lecce, sono finiti Teodoro Sorato di 57 anni di Ostuni, Vitantonio Semeraro di Fasano di 54 anni, Pietro Monaco di Fasano di 63 anni, Francesco Cofano di Fasano di 27 anni e Giuseppe Lapadula, di Fasano, 57 anni. Ai domiciliari Carlo Cofano di 52 anni.