Il tecnico biancoverde ha parlato al termine dell'allenamento congiunto contro l'Audace Barletta
Gestire tre settimane di pausa non è semplice, ma l’obiettivo di Alberto Colombo e del suo staff è quello di arrivare al meglio all’11 maggio: «Abbiamo incentrato molto il lavoro sull’aspetto atletico- spiega il tecnico biancoverde-, senza sovraccaricare in maniera pesante la squadra ma concentrandoci su alcuni aspetti che potrebbero essere utili. Non abbiamo effettuato richiami di preparazione- spiega Colombo- ma abbiamo solo leggermente incrementato i carichi, cercando di far giocare i ragazzi in modo, anche negli allenamenti, da tenere sempre un ritmo adeguato. Sinora lo avevamo fatto su campi ridotti- prosegue il tecnico biancoverde- quella contro l’Audace ci ha dato la possibilità di provare ciò che stiamo facendo su dimensioni reali. Le indicazioni sono relative, perché si sono viste delle buone cose, ma sino a martedì abbiamo caricato sotto il profilo della forza. È inevitabile che qualcuno ne possa aver risentito. Ho voluto dare 45 minuti a testa- aggiunge Colombo- più un po' di lavoro aerobico al termine». Per quelli disponibili, insomma, il percorso è quello stilato da giorni, ma l’occhiatina la si dà anche ai giocatori in dubbio: «Martedì, Bulevardi ha svolto il primo allenamento con la squadra. Ha un po' di fastidio, ma, insieme a Miranda contiamo di averlo per i play-off, dove conterà avere il maggior numero di giocatori» spiega Colombo. Se per Miranda, Bulevardi e Yeboah, come anche detto nei giorni scorsi, il recupero procede, le indicazioni per Angileri non sono altrettanto positive: «Lui è un po' più lontano nel recupero- ammette Colombo-, la speranza è andare avanti nei play-off per averlo più in là. Speriamo che i play-off siano lunghi, allora», sorride un Colombo motivatissimo in vista della post-season. Nulla da far, invece, per Vazquez e Cascella. Tra dieci giorni si gioca la “vita sportiva”: «Sto cercando di lasciare sereno il gruppo il più possibile, ma è chiaro che più ci si avvicina alla data, più chiederò di aumentare tensione e intensità, e intendo sia fisica che mentale. Proprio la testa- ammette Colombo- credo che sia la parte più complicata da riallacciare. È inevitabile che le motivazioni dei play-off accelerino questi processi». Nel frattempo, seppur l’avversario arriverà da una potenziale rosa di una quindicina di squadre (al momento), si stanno già studiando un po' di team: «Stiamo già guardando le squadre degli altri gironi, in particolare le quarte in classifica. Poi, tutto può capitare, ma non vogliamo trovarci a rincorrere notizie nelle ultime ore prima della partita. Sapremo l’avversario solo giovedì pomeriggio, potremo studiare le uscite o i calci piazzati, ma la differenza la faranno condizione fisica e motivazioni».