Provvidenziale intervento della Polizia stradale di Castellana Grotte sull’A14, nel tratto compreso tra Bitonto e Molfetta. Domenica pomeriggio, gli agenti hanno letteralmente strappato dalle fiamme un anziano di Taranto, cardiopatico e “incapace di reagire”. Tutto è iniziato con una segnalazione di scomparsa. Gli hanno avviato una ricerca frenetica lungo chilometri di autostrada, cercando l’uomo nelle aree di sosta e lungo tutto il tratto autostradale, quando, in direzione sud, gli agenti della Stradale di Castellana hanno individuato il veicolo (una Nissan) con, all’interno, un ottantenne in difficoltà. L’auto procedeva lentamente, tra scintille e rumori metallici, con il semiasse distrutto e strisciante sull’asfalto. Nonostante l’imminente pericolo e il rischio di esplosione dell’auto, uno degli agenti è riuscito ad aprire la portiera e a trascinare via l’anziano, disorientato e incapace di reagire. Un'azione che ha strappato il pensionato a una morte certa. Nel frattempo, l’altro agente in servizio si preoccupava della messa in sicurezza del tratto autostradale, proteggendo il teatro dell’incendio e chiedendo rinforzi ai Vigili del Fuoco e al 118. Quando i soccorsi sono arrivati, l'auto era già avvolta dalle fiamme, ma l'uomo era al sicuro, assistito dagli agenti che gli avevano già prestato le prime cure. «Un intervento tempestivo e altamente professionale che dimostra, ancora una volta, la grande competenza e il coraggio delle donne e degli uomini della Polizia di Stato», ha commentato Mario Calcagnini, segretario Interprovinciale Bari – Bat - Taranto del Movimento sindacale autonomo di polizia (Mosap), intervenendo sul tempestivo e decisivo intervento della polizia stradale di Castellana Grotte avvenuto nel pomeriggio di domenica.