Causa principale è stata l’indagine per corruzione legata al pagamento di una presunta tangente come corrispettivo al fine di garantire l'aggiudicazione di un appalto.
E’ arrivata, su disposizione della magistratura barese, l’interdizione
del direttore di Asset Puglia, Elio Sannicandro, da parte degli uffici
pubblici. Causa principale è stata l’indagine per corruzione in relazione al
pagamento di una presunta tangente ammontante a 60mila euro come corrispettivo
al fine di garantire l'aggiudicazione di un appalto integrato relativo la
realizzazione di lavori in bacini idrografici. Sannicandro, inoltre, è stato
presidente del Coni Puglia dal 2001 al 2017 e assessore del Comune di Bari per
due mandati dal 2004 al 2014. Dal 1986 si è occupato di urbanistica, della
progettazione ed esecuzione di lavori pubblici e di ingegneria ambientale,
oltre ad essere specializzato nella progettazione e direzione dei lavori di
impianti sportivi. Un servizio nel telegiornale.