Monopoli- Intitolata via Maresciallo Vito Antonio Mastronardi (1918-2012)

Autore Redazione Canale 7 | lun, 13 mar 2023 17:42 | 1024 viste | Monopoli Vito-Antonio-Mastronardi Toponomastica Attualità

Dopo il via libera della Prefettura di Bari, il Sindaco ha emesso l’ordinanza.

Il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha emesso l’ordinanza n. 131 del 13 marzo 2023 con la quale viene intitolata al M.llo Vito Antonio Mastronardi (1918-2012) la nuova viabilità comunale carrabile prevista da progetto tra viale Aldo Moro e via Baione (strada parallela, verso sud, a via Tommaso Avezzano Comes).

 

Il provvedimento segue il via libera ottenuto dalla Prefettura di Bari il 9 marzo scorso dopo la proposta della Giunta Comunale avvenuta con Delibera n. 185 dell’11 agosto 2023.

 

L’esecutivo ha voluto omaggiare un monopolitano, insignito della Medaglia d’argento al Valor Militare, nel rispetto dell’art. 9 del Regolamento sulla Toponomastica approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 17 maggio 2017 secondo il quale “i nuovi nomi da assegnare, nel rispetto della normativa vigente, dovranno essere testimonianza dello sviluppo materiale e civile, legato a fatti, personaggi ed avvenimenti sociali, culturali e politici della storia cittadina, nazionale e internazionale”.

 

Nella medesima zona con Delibera di Giunta n. 250 del 10 novembre 2022 è stata proposta l’intitolazione a Antonio Lopriore (1911-1998) e Orazio Petrosillo (1947-2007) per le quali si è in attesa del parere della Prefettura di Bari.

 

Nato a Monopoli il 2 giugno 1918 e deceduto il 2 marzo 2012, il Maresciallo di prima classe aiutante luogotenente Vito Antonio Mastronardi ha iniziato la sua carriera nell’aeronautica Militare nel 1936 come armiere aviere nella Scuola specialisti di Capodichino a Napoli. Armiere artificiere e successivamente aviere scelto al 32° Stormo di Cagliari Elmas, nel 1940 viene promosso primo aviere armiere in servizio al dodicesimo deposito centrale RA a Collecchio e mobilitato in territorio dichiarato in stato di guerra. Trasferito nel 1942 all’aeroporto di Castelvetrano (Trapani), il suo aereo viene abbattuto dagli inglesi nei cieli dell’Algeria e, riuscito a mettersi in salvo, viene fatto prigioniero in America e destinato al lavoro nei campi di grano. Il 13 dicembre 1946 fu decorato con la Medaglia d’argento al Valor Militare, esempio di spiccate doti di perizia e coraggio, alto senso dello Stato e innegabile valore umano. Ha ricevuto la Croce d’argento per anzianità di servizio ed gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della repubblica Italiana.

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