L'ex istituto Ancelle del Santuario diventerà la “Casa Dopo di Noi”

Autore Gianni Catucci | ven, 02 dic 2022 12:07 | 743 viste | Monopoli Istituto-Ancelle-Del-Santuario Amministrazione-Comunale Asquisizione Attualità

L'amministrazione comunale di Monopoli ha stanziato somme per giungere all’acquisto della struttura che si vuole destinare al sociale.

Il Comune di Monopoli intende acquisire al patrimonio comunale l’Istituto Ancelle del Santuario di viale delle Rimembranze. E per farlo con la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 dello scorso 29 novembre è stata approvata la variazione di bilancio che stanzia le risorse necessarie (700 mila euro) a dare attuazione all'ipotesi di transazione con le Ancelle del Santuario e alla successiva acquisizione. Nei prossimi giorni, si legge in un comunicato da palazzo di città, la Giunta Comunale sarà chiamata ad approvare lo schema di transazione,  mentre spetterà al Consiglio Comunale deliberare definitivamente sull’acquisto dell’immobile. L’Istituto scolastico, scuola privata con asilo e scuola elementare, era sorto a fine anni cinquanta su un terreno di proprietà comunale venduto alle Ancelle del Santuario. A seguito della riduzione dell’attività scolastica, nel 2008, l’Istituto era stato chiuso.Dopo due ricorsi, uno amministrativo e l’altro civile, con i quali si richiedeva l’inquadramento a residenziale dell’area e l’eliminazione del divieto di vendita, nel 2013 è stato eliminato quest’ultimo e in tempi recenti è stato raggiunto un accordo per giungere ad una transazione tra pubblico e privato. “ L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale non è solo quello di chiudere un contenzioso che si trascina da anni ma anche di acquisire al patrimonio un bene per trasformarlo in una struttura da destinare al sociale- dice il sindaco Angelo Annese - Una parte ospiterà il progetto della “Casa Dopo di Noi”, dal nome del testo di legge entrato in vigore nel 2016, che mira a tutelare i diritti dei disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare, per realizzare in quella struttura un presidio che sia di aiuto e di supporto a quei disabili che ad un certo punto della loro vita si ritrovano soli”.

 

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