Operazione della Polizia di Stato contro la mafia barese. Arrestati 24 esponenti della criminalità organizzata del quartiere Japigia per due omicidi, armi, droga, rapina ed estorsione.
Si tratta della ragazza polacca assassinata nel 2012, i cui resti furono rinvenuti nei locali delle ex acciaierie “Scianatico” il 10 maggio 2017.
Attività nella'rea Metropolitana di Bari e nella Bat. Questa mattina i dati illustrati in conferenza stampa.
Arrestati dalla Polizia i presunti esecutori materiali dell’omicidio di Luisi Antonio e del tentato omicidio del padre di questi, Luisi Luigi.
In manette i fratelli Capogna Pietro e Valerio per detenzione illegale di armi da fuoco in concorso, con l’aggravante del metodo mafioso.
Braccato e fermato il presunto autore dell’agguato avvenuto la mattina del 25 febbraio scorso.
Arrestati il mandante ed uno degli esecutori dell’omicidio di mafia di Romito Vito avvenuto il 30 novembre 2004.
Il giovane ha ucciso la madre a coltellate dopo una lite per futili motivi.
Accoltellati anche l'ex compagna e suo padre in modo non grave.
Ad operare la Polizia di Stato.
I militari dell'Arma e una guardia giurata hanno sparato alcuni colpi per fermare il pregiudicato
L'operazione disposta dalla DDA è stata eseguita dalla Polizia di Stato.
Ad operare i carabinieri della locale Stazione.
Ventisei affiliati al clan sono stati colpiti da condanne definitive, per oltre 230 anni di reclusione.
L'omicidio aveva derminato successive fibrillazioni tra i clan Anemolo e Capriati.
Si tratta di un 65enne del posto.
Si tratta di un 49enne barese con precedenti.
Una cerimonia si è svolta presso la caserma “Chiaffredo Bergia”, sede del Comando della Legione Carabinieri “Puglia”.
Presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Ufficio Elettorale dal lunedì al venerdì.
Lo schianto nel pomeriggio di oggi in contrada Coccaro.