Prelevati cuore, fegato, reni e polmoni.
Risultato raggiunto nonostante un blocco operatorio sia ancora dedicato esclusivamente ai pazienti positivi e 16 anestesisti siano stati impegnati nelle rianimazioni Covid.
Intervento salvavita su un paziente di 65 anni, arrivato dalla Basilicata con scompenso cardiaco avanzato, refrattario alla terapia medica e con impossibilità di trapianto, ora in fase di recupero
La riorganizzazione sarà completata il 20 gennaio con l’apertura delle degenze in una nuova ala di Asclepios 3. Il direttore generale, Giovanni Migliore: “Utili per venire incontro alle esigenze del pronto soccorso”.