Un linguaggio criptato durante le conversazioni telefoniche per eludere i controlli delle Forze dell'Ordine.
I carabinieri hanno scoperto in camera da letto due pistole e munizioni.
Contrasti per la droga tra gruppi criminali contrapposti. L'operazione odierna chiude il cerchio su una faida sfociata nel 2017 in fatti di sangue.
Le Fiamme Gialle hanno intercettato l'ultimo appuntamento bloccando i due uomini. Alla vittima sarebbe stata complessivamente chiesta la somma di 200mila euro.
Il dispositivo si è rivelato decisivo per l'uomo. L'uomo è stato poi trasportato al Policlinico di Bari e sottoposto a intervento.
A insospettirsi del via vai di "clienti" agenti del commissariato di Polizia di Monopoli
Il provvedimento fa seguito alla sentenza dello scorso 14 dicembre della Corte di Cassazione ed eseguita per ordine della Direzione investigativa antimafia.
L'uomo è stato fermato dai carabinieri sulla Statale 16.
Avrebbe rubato la cifra poco alla volta.
Avrebbero seminato il panico tra le vie cittadine, capovolgendo e vandalizzando un'auto in sosta, colpita da alcuni petardi e ordigni artigianali.
In manette un 27enne.
L'episodio risale a luglio dello scorso anno, durante una serata musicale in un lido di Capitolo. E' finito ai domiciliari un 50enne addetto alla sicurezza.
La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Monopoli nel carcere di Lanciano.
L'uomo era ricercato da giorni dai carabinieri
L’uomo avrebbe tentato di disfarsi di due buste contenenti diverse dosi di sostanze stupefacenti.
Il giovane dovrà rispondere di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Aveva effettuato sette colpi in un mese
Durante i della Polizia di Stato sono state denunciate 17 persone.
L'uomo è stato riconosciuto grazie all'analisi delle immagini della videosorveglianza.
Il celebre magistrato ha presentato il suo nuovo libro "Lo Stato vince sempre".