Protesta: i pescatori scrivono al ministro Bellanova

Autore Redazione Canale 7 | mar, 15 ott 2019 18:36 | 1460 viste | Monopoli Pescatori Puglia Protesta Ministro-Bellanova Cronaca

I pescatori pugliesi scrivono al ministro dopo la manifestazione di oggi a Monopoli.

"Da quasi 20 giorni abbiamo rinunciato a fare quello che più amiamo al mondo: il nostro lavoro! – hanno scritto in una lettera i pescatori manifestanti al Ministro Teresa Bellanova -  Mettendo così in pericolo la sicurezza di tutte le nostre famiglie auto-infliggendoci un danno economico che pagheremo sempre e soltanto noi pescatori. Quale l’alternativa e le soluzioni da porre in essere se non la protesta di questi giorni? Nessuna! Non avevamo e non abbiamo nessun’altra strada se non quella che abbiamo intrapreso e che percorreremo sino in fondo. L’alternativa sarebbe permettere a leggi inique, realizzate da chi non conosce il nostro mare e tanto meno il nostro lavoro, di distruggere in maniera irreversibile una categoria produttiva fondamentale per l’economia locale, regionale e nazionale. Le nostre barche in porto iniziano a deteriorarsi- prosegue l’accorata missiva-  le scadenze dei pagamenti accumulano debiti che vanno ad aggravare i nostri già miseri bilanci familiari. Tornare in mare oggi, con l’attuale regime persecutorio de parte dalle normative UE, con una regolamentazione della pesca inattuabile nel nostro mare Adriatico e con un sistema sanzionatorio insostenibile, significherebbe determinare la fine della nostra categoria. Se questo dev’essere, vogliamo essere noi, pescatori orgogliosi e fieri della nostra identità, a mettere la parola fine su di una storia gloriosa che ha assicurato il sostentamento necessario ad intere generazioni di uomini e donne di Puglia. Se questo dovrà accadere vogliamo che accada in modo che venga ricordata per sempre questa pagina miserabile della Storia della nostra amata Italia".

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