Premiato lo studio di sieroprevalenza sul Covid realizzato negli ospedali pugliesi

Autore Redazione Canale 7 | lun, 04 ott 2021 18:06 | 1134 viste | Regione-Puglia Salute Sangue Assessore-Lopalco

L’assessore Lopalco: "Riconoscimento di alto valore scientifico".

“Il migliore lavoro scientifico condotto a livello nazionale in tema di Covid-19 è pugliese, frutto della collaborazione del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del presidio ospedaliero San Paolo di Bari, del Servizio Immunotrasfusionale dell’azienda ospedaliera Vito Fazzi di Lecce, del Servizio Immunotrasfusionale delPoliclinico Riuniti di Foggia e del SRC-Centro Regionale Sangue dell’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Bari- è il commento dell’assessore regionale alla sanità, Pier Luigi Lopalco - Tutta la Puglia ha contribuito a vincere un riconoscimento di altissimo valore scientifico, assegnato durante il secondo convegno sulla Medicina Trasfusionale organizzato dalla Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia- sottolinea Lopalco - Ai nostri medici ricercatori viene infatti riconosciuta la capacità di aver coinvolto l’intera “rete regionale (dai centri di raccolta ai poli di qualificazione biologica) in maniera coordinata e coerente con gli obbiettivi dello studio, fornendo dati circa la presentazione asintomatica dell’infezione da SARS-CoV-2”. L’indagine, durata 4 mesi tra settembre 2020 e febbraio 2021, in piena emergenza sanitaria, ha permesso di individuare una prevalenza di donatori di sangue asintomatici, i quali, avendo sviluppato una risposta anticorpale, potranno diventare anche donatori di plasma per la produzione farmaceutica di immunoglobuline antiSARS-CoV-2.

 

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