Ospedale Monopoli-Fasano, Amati: “Seduta interlocutoria sui ritardi”

Autore Redazione Canale 7 | lun, 31 gen 2022 17:07 | 729 viste | Regione-Puglia Fabiano-Amati Ospedale-Monopoli-Fasano Sanità Attualità

Anche sulla consegna dei documenti informativi. Deciso un rinvio alla prossima settimana.

“Era prevista in vista della riunione della Commissione di oggi la consegna di una relazione sulla decisione del Collegio tecnico consultivo, quella con cui sono stati assegnati 322 giorni ulteriori di lavoro e 7milioni di euro, e del cronoprogramma dettagliato per l’acquisto di arredi e attrezzature. Purtroppo anche la consegna della documentazione informativa avviene sempre in ritardo (si attende per oggi) per cui sono stato costretto a rinviare la riunione a lunedì prossimo”.

Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“Si tratta di un’opera pubblica per salvare la vita delle persone. È questo il motivo per cui esigiamo risposte rapide e grande professionalità, senza tollerare alcuna forma di ritardo ingiustificato o giustificato dalla mera inerzia. La missione della costruzione di un nuovo ospedale è priorità delle priorità, per cui quando si accetta l’incarico di seguirne tutte le fasi di costruzione non si può poi prendere l’incarico alla leggera o addebitare le ragioni del ritardo ad altre incombenze meno prioritarie. 

Oggi abbiamo svolto una riunione alla fine inutile, nonostante fosse stata fissata proprio accogliendo una richiesta della stazione appaltante Asl di Bari.

Era infatti previsto per oggi sia l’esame di una relazione sulla determinazione del Collegio consultivo tecnico e sia del cronoprogramma dettagliato per l’acquisto di arredi e attrezzature.

E invece è tutto rinviato alla prossima settimana per la mancata consegna di tali documenti.

La determinazione del Collegio ha previsto la concessione di ulteriori 322 giorni per la conclusione dei lavori e 7milioni di euro. Tale impostazione è stata criticata dalla Asl e dalla direzione dei lavori solo verbalmente, per cui si attende di conoscere, attraverso la relazione, le motivazioni dettagliate di tale dissenso, così da comprendere tutte le possibilità di rimedio a disposizione.

Allo stesso tempo, la consegna di un cronoprogramma dettagliato sulle procedure d’acquisto di arredi e attrezzature è un’esigenza irrevocabile, perché già la costruzione dell’ospedale è in ritardo e non vorremmo che si associassero altri ritardi, portandoci al paradosso di vedere la struttura ultimata senza però il corredo di tutto ciò che serve per metterla in funzione.

Mi spiace che nel procedimento di costruzione di questo ospedale, il primo a partire nell’ambito dell’ultima programmazione di edilizia ospedaliera, la Regione Puglia debba svolgere la sua funzione di controllo in questo modo irrituale quanto a intensità e per evitare altri e più gravi rallentamenti. Ma se questo serve a raggiungere l’obiettivo comune, non ci sottrarremo pur qualora dovessero risultare necessari interventi addirittura più intensi e continuativi”.

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