Monopoli - Proposte del PD per il nuovo appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani

Autore Redazione Canale 7 | ven, 15 mag 2020 12:49 | 1464 viste | Monopoli Partito-Democratico Rifiuti Politica

I Democratici sollecitano l'amministrazione comunale e fanno proposte in vista del nuovo bando.

Il Partito democratico di Monopoli esprime apprezzamento per l’intento espresso dalla Amministrazione Comunale di avviare un percorso di condivisione delle scelte di orientamento politico nella stesura del nuovo progetto di appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani.

   Con l’intento di offrire un nostro fattivo contributo alla discussione abbiamo avuto un incontro molto costruttivo con il Dirigente dr. A. Antonicelli che ringraziamo per la disponibilità e cortesia.

 

   Il nostro circolo condivide l’orientamento già espresso in sede A.R.O. di fissare nell’ambito di cinque anni la durata del nuovo appalto, ciò in forza di due ragioni principali:

 

1.            E’ nostra convinzione che, pur condividendo in modo convinto l’attuale organizzazione della raccolta con il sistema “porta a porta” sia opportuno considerare nel medio – lungo periodo il ritorno a forme di organizzazione con metodo di “prossimità” pur mantenendo un puntuale controllo sul conferimento dei rifiuti; questo per limitare i costi che sono senza dubbio uno dei punti di debolezza della raccolta porta a porta, specie per comuni come il nostro con un territorio vasto e densamente abitato.

2.            La seconda ragione che ci spinge a preferire un orizzonte temporale di durata del contratto non molto lunga è legata alla possibilità di studiare l’eventualità e la convenienza di un progetto di gestione pubblica del servizio, infatti negli anni scorsi le aziende private che si sono avvicendate nella gestione del servizio hanno dimostrato di avere spesso problemi sia gestionali sia di solidità finanziaria.

 

   Ci preme sottolineare anche riguardo al nostro Comune la necessità di arrivare al più presto a una tariffazione puntuale della TARI, a questo proposito giova ricordare che su proposta del nostro Consigliere Comunale Felice Indiveri è stata approvato lo stanziamento di una somma nel bilancio comunale per studiare e preparare l’applicazione di tale tariffa che avrebbe effetti sia di giustizia sociale che di spinta a considerare da parte dei cittadini l’utilità di ogni iniziativa tesa a ridurre la produzione dei rifiuti.

    In merito alle indicazioni di ordine generale per la gestione della raccolta abbiamo condiviso con il Dirigente la necessità di mettere in campo un insieme di azioni volte a ridurre la produzione di rifiuti puntando in particolar modo, a nostro avviso, sulla incentivazione del compostaggio domestico specialmente nel territorio extraurbano ma anche non escludendo tutte quelle realtà del territorio urbano in cui sia possibile collocare una compostiera che sia familiare o condominiale; infatti una efficace azione di questo tipo permetterebbe di ridurre in maniera consistente la raccolta di umido che da sola costituisce circa il 40% del complesso dei rifiuti.

   In questa ottica potrebbe essere utile anche considerare l’eventualità di avere nei centri di raccolta comunale delle compostiere di comunità capaci di meglio trattare componenti della frazione umida come ossa o spine di pesce che nelle compostiere familiari sono poco trattabili.

  

Ci preme anche sottoporre all’attenzione di tutti la possibilità e l’opportunità per il nostro Comune di ospitare un centro di compostaggio al servizio dell’intero A.R.O., questo per una serie di ragioni:

             Economiche: abbattimento del costo di smaltimento e trasformazione di un onere in una potenziale risorsa.

             Ambientali: l’incremento dell’uso di fertilizzanti di natura organica si inquadra in maniera ottimale nella concezione di una agricoltura più sostenibile.

             Sociali: l’obiettivo di “responsabilizzare” la comunità nei confronti del problema della produzione e smaltimento in loco dei rifiuti è il cardine di ogni moderna politica tesa a ridurre l’impatto della impronta umana sull’ambiente.

 

   Sempre con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti occorre incentivare e realizzare ogni forma di distribuzione alla “spina” di prodotti sia alimentari (acqua, vino, latte ecc.) sia non alimentare (detersivi).

A questo scopo, sicuramente nell’ottica di una politica di lungo periodo, si può pensare alla realizzazione di una piattaforma di scambio per tutti i comuni dell’A.R.O. tale opera la cui gestione potrebbe essere pubblica, privata o mista, realizzerebbe due obiettivi fondamentali:

 

1.            eliminare il traffico pesante dai centri urbani.

2.            Rendere governabile la distribuzione delle merci di qualsiasi tipo proprio al fine di eliminare gran parte degli imballaggi.

 

   Infine crediamo sia utile studiare la possibilità di una politica di incentivazione / disincentivazione dell’uso di contenitori in plastica, a solo scopo di esempio: una cauzione sulle bottiglie in plastica da restituire al momento della riconsegna della bottiglia oppure una qualsiasi forma di premialità per la consegna al centro comunale di raccolta di contenitori in plastica?

 

   Altro tema che ci preme sottoporre alla attenzione è quello della cura della rete di piccole strade che innervano tutto il nostro territorio, si tratta di un patrimonio ricchissimo di stradine, spesso bianche, che hanno bisogno di due interventi fondamentali:

1.            una minima manutenzione che non dovrebbe prevedere altro se non il mantenimento nelle condizioni migliori della sede stradale e dei muretti a secco senza asfaltarle.

2.            Una opera di diserbamento e pulizia da eventuali rifiuti.

 

   Questa rete di strade in parte già funziona come reticolo capillare di ciclopercorsi all’interno del territorio che richiede soltanto di essere promosso e collegato alle tante emergenze storico-culturali che lo punteggiano attivando una fruizione turistica al momento in gran parte spontanea ma che occorre assolutamente preservare, sviluppare e integrare pensando anche in termini più ampi di comprensorio turistico del sud-est barese e della valle d’Itria.

 

   Altro tema che ci sembra opportuno affrontare è quello della pulizia dei bordi stradali delle principali vie di collegamento con i comuni vicini, in particolar modo ci sembra opportuno attirare l’attenzione su vie come la Monopoli – Alberobello, la Monopoli – Castellana Grotte o la litoranea che va da Monopoli a Torre Canne, per il semplice fatto che ci collegano con siti di primaria importanza turistica costituendo di fatto il biglietto da visita del nostro territorio.

 

 

 

   Su queste strade si pone il problema del diserbo e della raccolta di rifiuti specie bottiglie di plastica o lattine abbandonate lungo i bordi.

 

   Il nostro comune è attualmente dotato di un centro di raccolta nel territorio urbano mentre un altro è previsto in contrada Rizzitello, a nostro avviso anche riprendendo il discorso fatto in apertura sulla opportunità di considerare nel medio – lungo periodo la possibilità di ritornare a una forma di raccolta di prossimità che conservi però la possibilità di un controllo puntuale sul conferimento sarebbe utile considerare la possibilità di una previsione di più centri di raccolta o per lo meno, in una ottica di compatibilità economiche, della creazione di una rete di isole ecologiche poste in contesti definiti, facilmente controllabili e con accessi selezionati.

 

Il Direttivo del Circolo P.D. di Monopoli

 

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