Per spegnere l'incendio intervento da mare della motovedetta CP 825.
MONOPOLI - Nel primo pomeriggio di ieri martedì 29 marzo, per cause attualmente in corso di accertamento, nella “casa matta” presente sul Molo Margherita nei pressi del fanale rosso, si è sviluppato un consistente incendio.
Nell’impossibilità di effettuare un intervento mediante mezzi di terra, è immediatamente intervenuta la dipendente Motovedetta CP 825 che, attraverso l’uso di un’apposita manichetta fornita all’uopo da una squadra di Vigili del Fuoco che, al momento, si trovava a transitare in ambito portuale, è riuscita a spegnere in breve tempo l’incendio via mare.
L’intervento tempestivo ha scongiurato qualunque pericolo per i passati che, complice la giornata primaverile, passeggiavano numerosi sul molo del porto.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri.
La compagine di Paternoster, vincendo, avrebbe la certezza di essere qualificata per i quarti di finale play-off, a prescindere dai risultati delle altre.
I reati contestati sarebbero estorsione continuata aggravata in concorso, incendio aggravato e occupazione abusiva di spazio demaniale.
Sono state fermate e identificate dalla guardia di finanza.
Lo scempio documentato dal primo cittadino sul proprio profilo ufficiale Facebook.
L'iniziativa è stata promossa dal centro antiviolenza "Il Melograno" e l'associazione Gens Nova.
Da domani venerdì 19 aprile riprendono tutti i collegamenti sulla dorsale Adriatica in Puglia.
Allerta gialla dalla mezzanotte e per le prossime 20-24 ore.
L'evento è stato utile per individuare nuove strategie ed iniziative da attuare
Alfonsino PIsicchio ha sottolineato "la sua assoluta estraneità rispetto ai fatti che gli vengono contestati".
Le ipotesi sono: Antonella Bellomo e Anna Maria Tosto.