L'eredità del profeta

Autore Gianni Catucci | mer, 09 ago 2017 12:07 | 2453 viste | Fasano Cultura Fabrizio-Maltinti

Il libro "L’eredità del profeta, da Maometto all’Isis. Le colpe dell’Occidente” di Fabrizio Maltinti, ieri protagonista nel luogo ideale del MInareto di Fasano


“L’eredità del profeta. Da Maometto all’Isis. Le colpe dell’Occidente”. E’ questo il titolo del libro di Fabrizio Maltinti, presentato  a Selva di Fasano nell’ appropriato sito del Minareto. Con Maltinti ha sen. Nicola Latorre, presidente della commissione permanente Difesa,. A moderare il giornalista Vittorio Bruno Stamerra. La serata letteraria è uno degli appuntamenti di “Selva In Festival. Culture-Arti-Paesaggi”, rassegna estiva di appuntamenti teatrali, musicali, letterari ed artistici messa a punto dal Comune di Fasano, curata dallo scrittore-archeologo Vito Bianchi, in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese e in questo caso curata dal circolo della stampa “Secondo Adamo Nardelli”, in collaborazione con l’associazione “Pro Selva”. Ad introdurre Vito Bianchi,  oltre a Gino Bianco, presidente del circolo della stampa “Secondo Adamo Nardelli”.  Fabrizio Maltinti, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali, e per oltre 40 anni ufficiale della Marina Militare, è esperto di strategia e relazioni internazionali. Trai tanti impegni professionali nel 1999, durante la crisi  Kosovara, è stato anche portavoce della Nato, oltre a vari impieghi in  vari teatri operativi del mondo,  Libano, Somalia, Bosnia-Erzegovina e Kosovo.   Il suo libroL’eredità del Profeta – da Maometto all’Isis. Le colpe dell’Occidente”,  attraverso un’attenta, obiettiva e documentata analisi, prova a ricercare la verità. Il testo di Maltinti  nasce da una ricerca dell’autore dettata dal desiderio di tentare di spiegare l’attuale situazione del Vicino Oriente ed il fenomeno Isis, attraverso un’analisi storico-strategica degli ultimi 1350 anni. Esso prova a spiegare le cause interne della nascita dell’attuale terrorismo di marca jihadista, partendo dal Profeta Maometto e dalla storia del primo Islam, passando poi attraverso gli avvenimenti principali avvenuti nei Paesi del Maghreb e del Vicino Oriente negli anni del primo e secondo dopoguerra, negli anni ’60 e ’70 con il Nazionalismo sociale arabo, fino ad arrivare ai fatti di attualità, senza tralasciare gli avvenimenti accaduti in Afghanistan ed in Iran. Il libro si conclude con un’analisi di come l’Occidente pretenda di combattere il terrorismo e di come, invece - a parere dell’autore - dovrebbe combatterlo se volesse veramente sconfiggere questo terribile fenomeno.


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