Il segretario regionale del PD,Marco Lacarra, è stato ospite ieri sera
di Perchè? . Primarie Pd, politiche regionali e attività amminsitrativa pugliese, sono stati i temi principali della puntata
Primarie
PD, politica e attività amministrativa regionale, sono state le direttrici di
una puntata di Perché? a Canale 7 ospite
il segretario regionale piddino, Marco Lacarra. Fedelissimo renziano, Lacarra,
ha tenuto tuttavia a sottolineare il suo ruolo super partes, per la sua lunga
militanza nel partito e di collaboratore di Michele Emiliano, com’è noto
competitor con Renzi e Orlando alle primarie del Partito Democratico del 30
aprile prossimo.
“ Nonostante la diversità delle posizioni assunte all’interno
del partito e nell’’area di governo – ha
detto Lacarra – l’obiettivo è quello di dare alla Regione e al Paese il miglior
governo, per le grandi sfide che ci sono e ci attendono”.
Lacarra, come detto a sostegno dell’ex premier, non ha mancato di
sottolineare le divisioni intestine al Pd a seguito delle vicende referendarie,
trivelle e soprattutto quello costituzionale, che ha determinato lo shock del 4
dicembre, quindi l’avvio della campagna per queste primarie, dai toni aspri e
polemici. “ Avevamo un’idea riformista, sia pur tra tante cose non perfette –
dice Lacarra – per rendere più moderno e agile il Paese. Ma abbiamo preso atto
che i cittadini hanno avuto paura del cambiamento e quindi ora dobbiamo
lavorare sempre con maggiore impegno, con tutte le componenti, per superare le
difficoltà e assicurare stabilità e progresso alla società”.
Sull’attività
della Regione Puglia, il segretario Lacarra, nonché consigliere regionale
democratico sottolinea: “ Abbiamo e stiamo facendo da oltre un decennio un
lavoro importante, dopo aver strappato in Puglia il governo alla destra, che grazie alle politiche e alle tante leggi
importanti approvate, ha condotto la Puglia ad un indiscusso sviluppo.
Sul
fronte sociale e della sanità si sta procedendo a rendere la regione moderna e
al passo con i tempi. Il tanto contrastato riordino ospedaliero – sottolinea Lacarra
– pur tra mille problemi, dovendo rispettare i dettami della legge 50,
assicurerà efficienza e modernità a tutto il nostro sistema ospedaliero. Verranno chiusi tutti quegli ospedali inutili
e anche dannosi e aperte strutture moderne, polifunzionali, per la miglior cura
della salute dei cittadini. Anche sul
piano della medicina territoriale, importante perché vicina alle esigenze della
popolazione - dice e conclude Lacarra - l’attuale governo regionale ha fatto
scelte che vedrete si riveleranno assai utili in futuro”.