Andria (Bat): sequestro beni a presunto trafficante di droga

Autore Redazione Canale 7 | sab, 26 mag 2018 17:25 | 1695 viste | Andria Carabinieri Cronaca

Eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Andria

Nella  mattinata  odierna,  i  Carabinieri  della  Compagnia  di  Andria hanno dato  esecuzione  ad un  decreto di sequestro beni,  ai sensi dell’art. 22, comma 1, d.lgs. n. 159 del 2011 emesso dal Tribunale di Bari –  Sezione III in funzione di Tribunale della prevenzione, su richiesta   della  Direzione  Distrettuale  Antimafia di Bari, nei confronti  del pregiudicato LOSITO Leonardo, 45enne del luogo, detto “Leo u’ gruss” o “Panzù”, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari a Parma.

Le indagini patrimoniali, svolte dai Carabinieri di Andria, col coordinamento della DDA di Bari, hanno avuto inizio a partire dal marzo 2017, alla luce dei precedenti penali e giudiziari da cui è gravato il LOSITO, i quali, hanno fatto emergere l’estrema pericolosità sociale dello stesso avendo posto in essere condotte criminali dall’anno 2000 sino all’attualità. Dall’analisi del casellario giudiziario e dalle informazioni di polizia, di fatto, è emerso che l’unica attività e fonte di lucro a cui il proposto si dedicava con dedizione e costanza era stato lo smercio di sostanze stupefacenti. Significativa, nel soggiorno dell’abitazione, una gigantografia di Al Pacino tratta dal film “Scarface”.

Il LOSITO, in particolare, è stato ritenuto dalla magistratura barese, sulla scorta delle indagini svolte dai Carabinieri di Andria, l’organizzatore del mercato del narcotraffico andriese, per cui risulta attualmente imputato ai sensi dell’art. 74 DPR 309/90: per quel delitto. All’esito del giudizio abbreviato è stato condannato alla pena di anni quattordici di reclusione con sentenza del 21.4.2017 del GUP  del Tribunale di Bari, colpevole del reato di cui all’art. 74, co. 1^, d.p.r. 309/90 ascritto al capo a) di imputazione, con la qualifica di “organizzatore”. Il sodalizio di cui il LOSITO faceva parte è stato attivo in tutto il nord-barese  tra gli anni 2008-2012, riuscendo ad ottenere introiti dal mercato della droga di assoluto riguardo, al punto che ogni sodale riceveva uno stipendio fino ad anche 11 mila euro al mese. Il gruppo criminale, specializzato nello smercio di cocaina e marijuana, di cui il LOSITO faceva parte è stato sgominato dai militari del Comando Provinciale CC di Bari nell’ottobre 2015, allorché 13 persone – tra cui anche Leo u gruss – finirono in carcere.

Gli accertamenti patrimoniali avviati nei confronti del LOSITO hanno evidenziato come lo stesso abbia nel tempo mantenuto  un  tenore di vita notevolmente superiore alle proprie reali possibilità economico-finanziarie e capacità  reddituali, nonostante i modesti redditi dichiarati risultati al limite della soglia di sopravvivenza, facendo ritenere che le stesse fossero il  frutto di attività illecite.

Il provvedimento ablativo odierno riguarda un appartamento di lusso, completo di arredi, impianti tecnologici e suppellettili, in zona centralissima di Andria, un conto corrente bancario e un’autovettura di grossa cilindrata, del valore complessivo stimato di circa 500.000,00 euro.

 

 

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