Arrestato l'ex presidente del Bari calcio Giancaspro

Autore Redazione Canale 7 | mer, 26 set 2018 17:57 | 1928 viste | Guardia-Di-Finanza Roma Bancarotta-Fraudolenta Arresto Cronaca

Nell’ambito dell“Operazione bonsai” della Guardia di Finanza di Bari per bancarotta fraudolenta per oltre 10,7  milioni di euro.

Nella mattinata odierna i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari all’esito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica hanno proceduto all’esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di GIANCASPRO Cosmo Antonio, classe 1962, amministratore di fatto della società fallita FINPOWER Srl, operante nel settore della progettazione e realizzazione di impianti eolici, dichiarata fallita in data 15/01/2018.

L’Ordinanza di custodia cautelareè stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’arrestato è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e preferenziale per oltre 10,7 milioni di euro in concorso con il rappresentante legale ed il liquidatore della società fallita.

Il provvedimento restrittivo è stato emesso al termine di una complessa attività investigativa delegata dal PM ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bari, il cui Gruppo Tutela Mercato Capitali è specializzato nel contrasto agli illeciti finanziari, societari e fallimentari ed alla tutela dei mercati e dell’attività d’impresa. Nel corso delle indagini ci si è avvalsi del contributo della curatela, sono state sentite numerose persone, sono stati esaminati molteplici documenti e si è fatto ricorso a ad intercettazioni telefoniche.

Secondo l’ipotesi accusatoria, il Giancaspro agendo in concorso con il rappresentante legale della società fallita, è riuscito attraverso complesse operazioni societarie (decifrate grazie al contributo di una consulenza tecnica) a vendere a una sua società partecipazioni societarie del valore di oltre dieci milioni ad un prezzo molto più basso. Sono emerse, inoltre, ulteriori condotte dissipative pagamenti preferenziale sempre a favore della società che controllava.

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