L'iniziativa è di Coldiretti Puglia.
Non
esiste una cura per la Xylella fastidiosa. Quello che è possibile fare è contenerla,
attraverso le lavorazioni superficiali del terreno, trinciatura ed
interramento
spontanea. Sono queste le buone pratiche a cui devono provvedere non
solo i privati, ma anche gli enti pubblici, che devono immediatamente
programmare le attività di pulizia di strade, fossi, canali, dunque in aree pubbliche e demaniali, dove abbonda in
maniera incontrollata la vegetazione spontanea su cui si nutre la sputacchina
in fase giovanile. La denuncia è di Coldiretti Puglia. E lungo questa
direttrice l’organizzazione di categoria ha avviato oggi mercoledì 24 aprile a Monopoli (Bari), zona
cuscinetto, in contrada Cristo delle Zolle, il #buonepraticheday per la lotta
all’insetto vettore “la sputacchina”. Erano presenti tra gli altri, Carlo Barnaba, del direttivo di Coldiretti Puglia, il consigliere comunale delegato all'Agricoltura, Giovanni Martellotta.