A Martina Franca tengono banco le questioni riduzione Tari, seduta consiliare monotematica sui rifiuti e il ricorso di Pulito
delle scorse amministrative
– Circa
cinquecentomila euro saranno utilizzati per rimborsare una percentuale della
Tari 2017 nella bollettazione 2018. E’ quanto deciso dall’ amministrazione
comunale di Martina Franca con approvazione del consiglio comunale nella seduta
dello scorso 28 settembre 2017. Il provvedimento è reso possibile attraverso
una variazione di bilancio mediante una rimodulazione dell’ esercizio 2017. Quindi
sarà rimborsata ai contribuenti nel 2018. La questione aveva sollevato in città
mugugni. Si era pensato che l’apertura del governo della città ducale, fosse
stata solo una boutade dell’amministrazione, peraltro lanciata in campagna
elettorale. Invece, sindaco Ancona in testa, hanno tranquillizzato i cittadini.
Una parziale restituzione della Tari 2017, così come deciso nella massima
assise cittadina martinese, è possibile dunque solo con una variazione di
bilancio all’esercizio 2017. Sempre in ambito amministrativo e sulle questioni
rifiuti, oggi a Martina seduta monotematica del consiglio comunale. Tema è quello dell’ avvio
del servizio rifiuti con il nuovo gestore, specie alla voce raccolta
differenziata, che finora ha stentato a decollare. Sul tavolo, ancora in questo
campo, la vicenda di 24 unità, operatori
ecologici in servizio per sei mesi e poi mandati a casa. Non ultima poi la
vicenda politica, legata alle elezioni amministrative dello scorso giugno. Pino
Pulito, estromesso dal ballottaggio con Franco Ancona, poi vincitore e quindi
eletto sindaco, aspetta l’esito del ricorso inoltrato, il cui esito è previsto
per l’11 ottobre prossimo. Nel frattempo, e sin dall’inizio della presente
consigliatura, Pulito e la sua parte politica è aventiniano, non ha mai dunque
partecipato finora ad alcuna seduta del consiglio comunale.