Dopo appena due incontri sono già volati gli stracci tra maggioranza e opposizione.
Non è certo partito con i buoni auspici il tavolo tecnico
voluto dal consiglio comunale di Monopoli sull’emergenza abitativa in città.
Dopo appena due incontri sono già volati gli stracci tra maggioranza e
opposizione. Quest’ultima, con i consiglieri di opposizione di Manisporche
Mariangela Mastronardi e Angelo Papio ha puntato il dito sul presidente della I
Commissione Giacomo Piepoli. «in questa prima fase ha assunto il ruolo di
regista dei lavori – hanno dichiarato - e, tra dimenticanze e imprecisioni, più
che farli procedere, sembra volerli frenare. Infatti si continua a far ruotare
i lavori intorno all’acquisizione di dati che sono già in possesso degli uffici
comunali e che potrebbero essere facilmente raccolti in un file e messi a
disposizione dei commissari e si continua a tergiversare sulla creazione del
tavolo di lavoro, intorno al quale far sedere sindacati, associazioni e
cittadini competenti che, da tempo, sono in attesa di un invito». Manisporche
si oppone anche alla modifica del regolamento d’assegnazione degli alloggi di
edilizia residenziale sociale varato lo scorso febbraio. Laconico anche il
consigliere di “Riprendiamoci Monopoli” Pietro Brescia. «Si prospetta un 2024
molto difficile per tante famiglie – ha sottolineato - e questo il problema
dell’emergenza abitativa potrebbe esplodere come una bomba sociale». «Pietoso
ed indegno fare strumentalizzazione politica su temi seri ed importanti come
l’emergenza abitativa». Hanno invece risposto i consiglieri di maggioranza
Luigi Colucci, Giacomo Piepoli e Carlo Renna alle lamentele dell’opposizione
sul tavolo tecnico relativo all’emergenza abitativa a Monopoli giudicato, dalla
minoranza, un flop. «Sembra che si partecipi al tavolo di lavoro,
condividendone anche il programma per poi contestarlo successivamente sui media
– ribadiscono i tre -. Legittimo a questo punto è chiedersi: ma l’effettiva
volontà è quella di tentare di risolvere un problema, motivo per il quale le
commissioni su input del consiglio comunale si stanno riunendo o solo fare una
“speculazione” politica da parte di un partito politico di minoranza
Manisporche? Il dubbio è legittimo quando sui media si richiede con forza di
far partecipare al tavolo associazioni come quella dei “piccoli proprietari
immobiliari monopolitani” al fine di ascoltare proposte e poi scoprire che a
Monopoli non esiste un’associazione del genere. Pensiamo che la cittadinanza
meriti fatti concreti e non millantati e che sia pietoso ed indegno fare
strumentalizzazione politica su temi così seri e importanti». ( Alfonso Spagnulo)